Qualche anno fa sono rimasta affascinata e incuriosita da questa pratica, decidendo di iniziare a sperimentarla su me stessa come partecipante di un gruppo mindfulness. E’ stata un’esperienza profonda, coinvolgente e stimolante.  

Per un periodo poi  l’ho abbandonata, perché la pratica richiede tempo e spesso, sommersi da tutte le cose da fare, ci dimentichiamo del nostro benessere.  L’ho decisa di riprendere nel  momento più complesso della vita di tutti noi, ma che mi permetteva anche di avere più tempo a disposizione : durante il pandemia. La mindfulness, infatti, mi ha aiutato a superare questo periodo  permettendomi di entrare in contatto con i miei bisogni più veri, insegnandomi ad ascoltarmi e prendere decisioni che facessero bene a me al di là di tutti le pressioni sociali e gli obblighi che spesso ci incatenano. Mi ha permesso di entrare in contatto con le mie emozioni, accettandole ed accettandomi, osservando le cose e gli eventi  con più lucidità, facendo chiarezza sulle prigioni che mi ero costruita. Così ho deciso di intraprendere un percorso formativo e nel contempo dedicarmi del tempo per me stessa e per la mia vita.

Quante volte ti capita di reagire ad avvenimenti senza pensarci ma riproponendo comportamenti e schemi già ripetuti in passato?

Quante volte ti senti bloccato e imprigionato nelle richieste degli altri senza entrare in comunicazione con i tuoi veri bisogni e le tue necessità?

Quante volte reagisci alle emozioni identificandoti con esse (sono arrabbiato, sono ansioso … ) invece di renderti conto di non essere  la tua emozione, ma che queste sono passeggere (mi sento arrabbiato, mi sento ansioso….)?

Se ti capita spesso  allora la mindfulness potrebbe far per te e aiutarti a reagire in modo consapevole alla vita e al tuo mondo interiore aiutandoti a:

  • Raggiungere consapevolezza e defusione cognitiva
  • Imparare a relazionarti in modo differente con emozioni, pensieri e sensazioni
  • Lasciar passare e venire pensieri senza identificarti con essi
  • Coltivare la compassione e l’accettazione
  • Operare scelte in modo consapevole senza ripetere schemi mentali
  • Non evitare le esperienze spiacevoli ma accettarle così come sono

Che cos’è la Mindfulness?

Con la parola Mindfulness ci riferiamo ad uno stato mentale  che ha a che fare con specifiche abilità quali l’attenzione e la consapevolezza che possono essere sviluppate con la meditazione. La possiamo intendere come la consapevolezza di stare nel presente, momento per momento con intenzione e in modo non giudicante.

La nostra mente durante il giorno vaga e pensa continuamente, difficilmente perciò siamo consapevoli di ciò che ci accade nel presente dal punto di vista corporeo, emotivo e di pensiero. Spesso ci accorgiamo di avere pensieri ed emozioni soltanto quando iniziano a farci male. Ecco che attiviamo schemi di pensiero, emozioni e sensazioni in modo del tutto inconsapevole e automatico. Il vagare della mente non è però un errore ma un modo del tutto normale e naturale di fare, la meditazione mindfulness non vuole svuotare la mente ma vuole imparare a relazionarsi con questi pensieri ed emozioni in modo differente.

Cosa non è la Mindfulness?

  • La mindfulness non è una tecnica di rilassamento, ma il rilassamento è una conseguenza della pratica.
  • Non è uno stato di trance o di ipnosi perché non c’è scomparsa della consapevolezza. Non vuole ricreare un diverso stato mentale ma ha lo scopo di farci sentire a nostro agio con quello che c’è nell’esperienza presente.
  • Non è una condizione mistica in cui ci appaiono delle immagini
  • Non  è un test dell’attenzione, perché è normale che la mente vaghi
  • Non è un modo per sfuggire o allontanare le difficoltà della vita, ma al contrario ci porta ad avvicinarci ad esse in modo consapevole
  • Non è una forma di buonismo che ci spinge ad accettare ed accogliere tutto, ma a scegliere il nostro comportamento consapevolmente.

Se sei interessato a un percorso di mindfulness (della durata indicativa di 8 incontri) o vuoi informazioni su di essa contattati tramite mail, telefono o whatsapp.

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