Con la parola Mindfulness ci riferiamo ad uno stato mentale che ha a che fare con specifiche abilità quali l’attenzione e la consapevolezza che possono essere sviluppate con la meditazione. La possiamo intendere come la consapevolezza di stare nel presente, momento per momento con intenzione e in modo non giudicante.
Cosa non è Mindfulness?
- La mindfulness non è una tecnica di rilassamento, ma il rilassamento è una conseguenza della pratica.
- Non è uno stato di trance o di ipnosi perché non c’è scomparsa della consapevolezza. Non vuole ricreare un diverso stato mentale ma ha lo scopo di farci sentire a nostro agio con quello che c’è nell’esperienza presente.
- Non è una condizione mistica in cui ci appaiono delle immagini
- Non è un test dell’attenzione, perché è normale che la mente vaghi
- Non è un modo per sfuggire o allontanare le difficoltà della vita, ma al contrario ci porta ad avvicinarci ad esse in modo consapevole
- Non è una forma di buonismo che ci spinge ad accettare ed accogliere tutto, ma a scegliere il nostro comportamento consapevolmente.
La nostra mente durante il giorno vaga e pensa continuamente, difficilmente perciò siamo consapevoli di ciò che ci accade nel presente dal punto di vista corporeo, emotivo e di pensiero. Spesso ci accorgiamo di avere pensieri ed emozioni soltanto quando iniziano a farci male. Spesso dunque attiviamo schemi di pensiero, emozioni e sensazioni in modo del tutto inconsapevole e automatico. Il vagare della mente non è però un errore ma un modo del tutto normale e naturale di fare, la meditazione mindfulness non vuole svuotare la mente ma vuole imparare a relazionarsi con questi pensieri ed emozioni in modo differente.
Cosa ci permette la pratica della Mindfulness:
- Raggiungere consapevolezza e defusione cognitiva;
- Imparare a relazionarsi in modo differente con emozioni, pensieri e sensazioni;
- Lasciar andare e venire pensieri senza identificarsi con essi;
- Coltivare la compassione e l’accettazione di sè;
- Operare scelte in modo consapevole senza ripetere schemi mentali;
- Non evitare le esperienze spiacevoli ma accettarle come sono.
Il protocollo MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction)
l protocollo MBSR è un programma ideato da Jon Kabat-Zinn negli anni 70 utilizzato per la riduzione dello stress. Esso ha una forte valenza clinica, visti i numerosi studi scientifici che lo sostengono nell’affrontare diverse difficoltà: disturbi del sonno, ansia, attacchi di panico, dolori cronici…..
Il protocollo, con le sue meditazioni formali e informali, permette di diminuire i livelli di stress entrando in relazione con gli eventi, le emozioni e i pensieri con un altro atteggiamento. Aiuta a disattivare i meccanismi di pensiero automatici che non fanno altro che incrementare il nostro malessere.
Esso è strutturato in otto incontri da due ore e mezza ciascuno e prevede un impegno settimanale da parte del partecipante che praticherà le meditazioni con l’aiuto degli audio messi a disposizione.
Se sei interessato al protocollo, prova la meditazione sul respiro che puoi trovare gratuitamente in questo video.